LE CONNESSIONI WI-FI A 5.8GHZ (PARTE 1)

Le connessioni WI-FI A 5.8 GHZ   (PARTE 1)


Noi Radioamatori a volte non ci fermiamo quasi mai e più la situazione si complica più ci si diverte non trovate?
Sarebbe troppo bello intraprendere qualche sperimentazione e al primo tentativo tutto funziona! Si sarà anche bello ma poi ci si diverte un po’ meno. E poi vuoi mettere quando ci impieghi quel che rimane del tuo tempo libero e dopo svariati tentativi ottieni il risultato voluto! magari cominci una sera dopo cena ti giri guardi l’orologio e ti rendi conto che sono già le 2:30 del mattino e ti dici ma si dai ancora 5 minuti e smetto proseguo domani e arrivano le 4 ma il fisico non ce la fa più bisogna andare a dormire! E riprendi la sera dopo e ben riposati in 5 minuti scopri dove sbagliavi. Ma queste sono altre storie.

Come detto non ci si ferma quasi mai, lo dimostra il fatto che a oggi stiamo sperimentato anche alcuni modi/sistemi digitali e soprattutto abbiamo aggiornato o in alcuni casi acceso dei ponti ripetitori dedicati a un certo sistema digitale.

Eccoci abbiamo deciso di investire una certa cifra per installare un Ripetitore digitale e già starete pensando e che ci vuole dopo tutto in tanti anni di attività ne abbiamo installati di ripetitori o collaborato per installazioni con le sezioni cercando sempre le soluzioni migliori per antenne filtri e tanto altro.

Ok torniamo al nostro ripetitore in questo caso digitale negli ultimi anni ci siamo appoggiati sempre di più alla rete internet visto il grande sviluppo e potenzialità che offre oggi rispetto a pochi anni addietro.

Dunque ormai si può dire che il 90% dei ripetitori digitali amatoriali è connesso alla rete di sicuro un ottimo aiuto per connettere sistemi anche la dove non sia possibile farlo con tratte RF.

Dunque come detto la maggior parte dei ripetitori digitali sono connessi in rete o tramite un OM che mette a disposizione la propria stazione per fare un Link radio diretto verso il ripetitore in questo caso l’OM mette a disposizione la rete una Radio e una antenna di solito una direttiva verso il ponte.
Altre volte invece in alcune postazioni abbiamo già presente la connessione e tutto si svolge direttamente sul posto.

Purtroppo non in tutte le postazioni abbiamo la connessione e quindi come risolvere il problema? e non sempre abbiamo la possibilta di fare tratte RF
Beh semplice usiamo una connessione 4G e ok di sicuro un’ottima soluzione senza dubbio ma non sempre possibile infatti in alcune postazioni la telefonia mobile è veramente scarsa o addirittura assente specialmente se siamo a certe quote per non parlare delle eventuali latenze e quindi come risolviamo se non abbiamo nessuno che ha possibilità di fare Link-Radio-RF verso la postazione?
Una soluzione potrebbe essere quella di sfruttare delle tratte WI-FI a 5.8 GHZ

Ovviamente ci vuole sempre la buona volontà ovvero qualcuno che sia in ottica con la postazione o abbastanza vicino in linea d’aria verso la postazione da dove porteremo la connessione.

Vediamo di capire cosa ci serve in caso volessimo fare una tratta internet a 5.8 Ghz ricordando che anche in questa banda abbiamo una parte amatoriale
(soluzione anche migliore di una tratta in Rf infatti chi ci darà questa tratta può tranqillamente operare con la propria stazione senza subire gli azzeramneti che una tratta RF andrebbe a creare)

Per portare la connessione avremo bisogno di due antenne o due pannelli la scelta la faremo in base alla distanza che dovremo coprire se siamo oltre i 10 Km non consiglio i pannelli ma molto meglio anttenne grid o paraboline.

Sappiamo che con una coppia di pannelli riusciremo ad ottenere buoni risultati con una tratta di 10 Km o poco più mentre con delle antenne greed o meglio ancora parabole avremo possibilità ben maggiori ovviamente
(la scelta la faremo prorio in base alla distanza in linea d’aria tra i due punti)

Le configurazioni dei due sistemi sono pressoché identiche cambia la metodologia di puntamento

I pannelli hanno una apertura abbastanza ampia e al 90% dei casi anche puntando approssimativamente le due antenne si agganceranno una volta agganciate si farà il puntamento fine per avere il maggior segnale possibile.

Con antenne o parabole la cosa e leggermente più complicata dato che l’apertura come potete ben immaginare è molto più stretta ma questa ci avvantaggia con un segnale probabilmente più pulito e con meno interferenze
il puntamento è abbastanza semplice e ovviamente ci vorrà un po di pazienza per ottenere ottimi risultati.
Se vi siete montati la parabola per la Tv sat sapete bene come procedere.

Veniamo ora alla configurazione che abbastanza semplice infatti avremo la possibilità di scegliere come configurare se in modo semplice o avanzato
( ma il modo avanzato lo lasciamo agli smanettoni informatici)
vi dico subito che bisogna avere un minimo di conoscenza informatica niente di complicato e quindi andremo a scegliere la modalità semplice che abbastanza intuitiva e per i nostri scopi è più che sufficiente.

Dunque la nostra rete è strutturata su indirizzi IP 192.168.1.1/255 ovviamente dovremo rispettare tale numerazione e la stessa cosa vale per altre numerazioni di rete.

Fortunatamente alla prima installazione/configurazione le nostre antenne avranno il sistema DHCP attivo quindi si agganceranno in maniera autonoma alla nostra rete sarà poi nostro compito impostare un indirizzo IP fisso.

Se vi state chiedendo perché di un IP fisso e non DHCP ve lo spiego brevemente se abbiamo un indirizzo IP di rete fisso ci basterà scrivere tale indirizzo nel browser per accedere alla nostra antenna per configurare o fare dei controlli/test di segnale se invece la lasciamo in DHCP l’indirizzo IP potrebbe cambiare inaspettatamente magari a causa di una interruzione di corrente o perchè abbiamo riavviato il router anche se ciò non compromette il funzionameto ma come detto se poi volessimo fare dei controlli o test dovremo ricercare a quale IP si è collegata
Non spaventatevi la configurazione e abbastanza semplice e intuitiva.

Bene  per ora mi fermo qui la configurazione la vedremo passo/passo nella seconda parte dell’articolo dove cercherò di farlo in maniera più semplice e intuitiva possibile per dare la possibilità anche a chi non ne capisce di informatica.

Vi ringrazio per aver letto fino a qui e vi aspetto a breve per la seconda parte

Emilio IW2MOQ

Una piccola anticipazione della parte 2
che non so quando pubblicherò…

Antenne associate e funzionanti…..

Vi aspetto per la configurazione nella parte 2

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